Avevo sempre apprezzato le corrispondenze di Antonio Caprarica: interventi divertenti, brillanti che lasciano con quel pizzico di allegra curiosità che penso sia uno degli ingredienti essenziali del buon giornalismo. Perciò, quando ho saputo che il Caprarica, neo direttore di GRR, avrebbe ricevuto un premio qui nel Tigullio, nella splendida cornice di Villa Durazzo, non ho voluto perdere l’occasione di incontrarlo. Ed è stata una bella conferma, trovare in Antonio Caprarica quelle qualità umane e professionali che ogni volta rivela dal piccolo schermo.
Caprarica è nato a Lecce nel 1951. Laureato in Filosofia , ha iniziato la sua carriera giornalistica come commentatore di politica interna del quotidiano L’Unità ed è stato poi condirettore di Paese Sera.
Tra il 1988 e il 1993 è stato prima inviato, poi corrispondente stabile del Tg1 in Medio Oriente, coprendo avvenimenti come la jihad antisovietica in Afghanistan, la prima Guera del Golfo e l’intifada palestinese.
È stato capo dell’Ufficio di Corrispondenza Rai da Mosca dal 1993 al 1997 e dal 1997 ha ricoperto lo stesso ruolo da Londra. Da marzo 2006 è stato direttore della sede Rai di Parigi. Attualmente è direttore del GRR.
A Santa Margherita LigureAntonio Caprarica ha ricevuto il premio “Golfo del Tigullio”.
Forse il più bel premio però lo ha ricevuto sua moglie: due bei pizzi al tombolo, cosa rara e preziosa al giorno d’oggi.